CRESCITA INTERIORE: Essere o Divenire?
ESSERE
o DIVENIRE?
ESSERE
significa
vivere nella Realtà,
significa uscire definitivamente dall'illusione. Significa far fluire
la Percezione, senza limitazioni alcune, significa superare la
condizione d'esistenza fondata nell'Apparenza.
DIVENIRE
significa vivere nell'Apparenza,
significa costruire
un immagine di sé completamente diversa da ciò che si è realmente,
significa costruirsi una Maschera
per conformarsi alla società in cui si vive, tenendola integra e
sana a tutti i costi.
Vivere per divenire
significa alimentare la Maschera creata ad hoc per sopravvivere al
sistema illusorio di questa società. Divenire è agire non in
funzione di quello che si percepisce,
ma è imporsi
un
modo di agire per vivere in funzione dell'io.
Per
vivere nella Realtà quindi dobbiamo vivere nell'Essenza,
prendendo Coscienza del
nostro percepire, del nostro sentire. Per questo, dobbiamo smettere di
nascondere
e mascherare i nostri pensieri e nel profondo di noi stessi, nella
più totale Onestà e sincerità, dobbiamo osservarci, e
comprenderci con l'autosservazione senza paura di condanna.
NON
esiste la condanna, è un illusione creata dall'io. Siete seriamente
convinti che lassù ci sia un Ente Supremo pronto a Giudicare e condannare tutto e tutti, come ci hanno inculcato sin da piccoli? Dio non giudica e non condanna, Dio è Amore.
Quindi,
dobbiamo prendere Consapevolezza delle nostre imperfezioni, delle
nostre insufficienze senza nessuna paura, senza nasconderle,
senza sfuggire da loro, ma ponendole alla nostra continua attenzione
per comprendere perché esistono, e qual'è il loro scopo.
Quando
nascondiamo le nostre imperfezioni, lo facciamo perché vogliamo
apparire “migliori” di tutti coloro che ci circondano, l'io cerca
sempre di accrescere se stesso e cerca approvazione positiva
continuatamente, illudendosi sempre più della sua unicità, della
sua individualità, distaccandosi sempre più da tutto e tutti.
Il
pronome io è ovunque, davanti ad ogni discorso: “io sono.., io
devo.., io faccio.., io credo.., io dico.., io..., io..., io....”,
creando così il proprio centro individuale, il centro a cui tutto
orbita intorno, il centro dell'ego (egocentrismo).
Conoscere
se stessi con l'autosservazione porta a galla i propri difetti, le
proprie mancanze, i propri limiti, e solo prendendo coscienza di
questi limiti si possono superare.
Quindi
amico mio, poniti in primo piano ciò che sei “realmente”
nell'intimo tuo, ponitelo sempre alla tua attenzione,
sempre in evidenza e sempre nella piena
consapevolezza.
Viviamo
quindi nell'Essenza
e non nell'Apparenza.
ESSERE
e
non DIVENIRE.
Grazie.
Claudio